Il World Economic Forum dello scorso gennaio esprime enorme preoccupazione per il futuro del lavoro e afferma il rischio di sparizione di numerose postazioni. In altre parole, le persone verrebbero sostituite dalle macchine o espulse dal mercato del lavoro perché le loro competenze non sono più necessarie. Parallelamente, altre ricerche ci riportano che il 65%

Lasciamo per un attimo andare il pensiero all’uomo del Paleolitico, con tutte le incertezze legate alla precarietà ed alla brevità della sua vita. Era costretto ogni giorno a procacciarsi quanto necessario per la sopravvivenza solo con pochi semplici strumenti ed era esposto a minacce di ogni sorta: nemici, freddo, buio, malattie… Un tipo di vita

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