Innovation leader si nasce o si diventa?

by / giovedì, 29 Ottobre 2020 / Published in Digital Transformation & Industry 4.0, Formazione, HR, PMI
L’innovazione può fare la differenza tra il competere o lo sparire dal mercato di un’azienda.
È possibile diventare persone innovative? Questa è una domanda, di non facile soluzione, che in molti si pongono.

 

Secondo i quattro esperti di innovazione e leadership, Jeffrey Dyer, Hal Gregersen, Mel Foster e Clayton M. Cristensen, esistono cinque skill specifiche che individuano gli individui “innovatori”, il cosiddetto DNA dell’innovatore, esposto anche nell’omonimo libro da loro scritto:

 

  1. Capacità di creare associazioni e combinazioni tra aree, problematiche ed idee apparentemente non correlate tra loro al fine di creare valore
  2. Capacità di non accettare ciò che sembra ovvio, sfidando il senso comune e lo status quo
  3. Capacità di osservare persone, prodotti, servizi e processi per identificare nuovi approcci rispetto a quelli già conosciuti ed adottati
  4. Capacità di fare rete con individui e realtà molto differenti tra loro e dalla propria, al fine di ampliare le proprie idee e prospettive ed ottenere un confronto costruttivo
  5. Capacità di sperimentare, costruendo esperienze interattive e provocando risposte ed intuizioni insolite

 

Quindi, esistendo dei criteri condivisi da coloro che hanno un’inclinazione ed una mente aperta per l’innovazione, individuare le persone che sono orientate all’innovazione è possibile proprio attraverso la ricerca di candidati con una spiccata propensione per queste skill, persone che tendono a ricercare e risolvere i problemi in maniera non convenzionale.
Nasce naturale chiedersi però “le cinque skill caratteristiche dell’innovatore possono essere sviluppate ed incoraggiate”?
Certamente sì.
Come prima cosa, è necessario “allenarsi” ad avere una mentalità innovativa, capace di individuare e risolvere i problemi sul lavoro e nella vita con formazioni sul design thinking e l’open innovation.
Anche le aziende, dalla loro, possono contribuire allo sviluppo di competenze innovative tra i dipendenti, incoraggiando una cultura aziendale che tenda al miglioramento, incoraggiando i dipendenti a sfidare liberamente lo status quo, riconoscendo e premiando l’innovazione e promuovendo l’ascolto reciproco e la riflessività al fine di individuare le criticità con atteggiamento positivo e senso di responsabilità.
Il mondo e il futuro corrono più velocemente di quanto possiamo immaginare; per sopravvivere è necessario essere in grado di reinventarsi, adottando un approccio flessibile ed innovativo e un’attitudine alla resilienza indipendentemente dalla fase economica attraversata.
I consulenti di StudioBase, qualificati Innovation Manager presso il MISE, hanno un trascorso come innovative leader in azienda e sono in grado di seguire i clienti sia nella prima fase di selezione di personale con predisposizione e mentalità innovativa, sia nella consulenza e formazione aziendale al fine di promuovere e diffondere le giuste abilità per lo sviluppo di innovation team.
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